Unica indagata la badante
Sarà l’autopsia disposta dall’autorità giudiziaria sul corpo della 58enne, invalida al 100 % e costretta alla sedia a rotelle, a determinare la causa del decesso, avvenuto in circostanze poco chiare nel pomeriggio di giovedì 16 febbraio, nella sua abitazione di Onelli, nel comune di Cascia.
La donna viveva nella sua abitazione assieme ad un’amica, anch’essa disabile e con forti problemi psichici (al momento si trova in osservazione all’ospedale di Terni).
Sul corpo di entrambe le donne sono stati riscontrati lividi e lesioni di vario genere che potrebbero far supporre alle conseguenze di diverse violenze che vedono coinvolta , al momento, come unica indagata la badante di 68 anni che le accudiva. A peggiorare la sua posizione sarebbero le dichiarazioni fatte agli inquirenti dall’amica disabile, che avrebbe raccontato agli investigatori di essere stata picchiata anche lei dalla badante (a causa delle condizioni psichiche della testimone unica, potrebbero risultare non attendibili ).
L’abitazione, posta sotto sequestro dai Carabinieri, risulta di proprietà di un privato e regolarmente affittata alle due disabili, che abitavano l’immobile in una situazione di evidente degrado e senza riscaldamento.
L’esame autoptico dovrebbe essere effettuato entro lunedì mattina.