Festival che vedrà il Lago protagonista di una serie di eventi dedicati al territorio, concentrati in tutti i fine settimana del mese di aprile 2024
È stato presentato, presso la Sala Convegni della Fondazione CariPerugia Arte, “Trasimeno Slow Days”, festival che vedrà il Trasimeno protagonista di una serie di eventi dedicati al territorio, concentrati in tutti i fine settimana del mese di aprile 2024.
Per tutto il mese di aprile gli otto comuni del lago saranno protagonisti di intere giornate dedicate alla valorizzazione delle loro bellezze e tipicità, diventando così protagonisti di iniziative interessanti e attrattive che hanno come obiettivo la valorizzazione dei musei, delle aree naturali, dei luoghi d’interesse storico-artistico e delle realtà rurali che ne caratterizzano il territorio.
L’approccio “slow” che connota la manifestazione non è soltanto sinonimo di fruizione lenta e consapevole del territorio, ma identifica anche un orientamento riflessivo e profondo che, mediante la ricerca delle interconnessioni più celate, punta a valorizzare gli elementi che più caratterizzano la cultura locale.
GLI EVENTI
GIOIELLI DA SCOPRIRE
Eventi museali ed esperienze di visita guidata in musei e nei luoghi urbani d’interesse artistico e culturale.
CHI SIAMO: LE TRADIZIONI
Visite ed esperienze dedicate al mondo contadino e tradizionale, culla della nostra identità.
IL PAESAGGIO: ARTE DI NATURA
Escursioni, tour in bici ed esperienze nel bosco; il protagonista è il paesaggio extraurbano, tra natura e interazione uomo-ambiente.
Si inizierà sabato 6 aprile con Passignano sul Trasimeno, per poi proseguire, domenica 7, con Paciano. Sabato 13 sarà la volta di Castiglione del Lago, mentre domenica 14 toccherà a Piegaro. Sabato 20 sarà protagonista Città della Pieve; domenica 21, Magione. Panicale ospiterà il festival sabato 27, mentre l’ultima giornata – domenica 28 aprile – sarà dedicata a Tuoro sul Trasimeno. Proprio in occasione dell’ultima tappa è previsto un evento/dibattito conclusivo presso gli spazi dell’Hyla Maker Lab, il primo FabLab del Trasimeno: una realtà poliedrica, inaugurata pochi mesi fa, che coniuga natura e tecnologia.
Gli attori principali del festival, coordinati da Hyla Nature Experience (che vedrà tra l’altro attivi i suoi educatori e naturalisti), saranno guide locali, fattorie, agriturismi, cantine e altri piccoli produttori tra i più rappresentativi del territorio. Le esperienze outdoor toccheranno le principali attrattive paesaggistiche del territorio, mentre i tour culturali coinvolgeranno tutti i luoghi di interesse più significativi del lago. Le iniziative vedranno anche il coinvolgimento di altre associazioni locali.