“Sostenibilità e accessibilità sono le parole chiave che caratterizzano in modo forte il nuovo disegno di legge in materia di turismo”, ha affermato l’assessore regionale Paola Agabiti
Alla vigilia dell’apertura della stagione primaverile ed estiva gli operatori del lago Trasimeno si sono ritrovati in un incontro promosso dal consorzio Urat per fare il punto e lanciare le nuove iniziative per promuovere il turismo in tutta l’area del Lago.
Dal completamento della ciclovia del Trasimeno all’Oasi La Valle, dal progetto per audioguide e piantine di facile intuizione, fino a un bus che percorre i luoghi più interessanti: molte le iniziative messe in campo.
Imprenditori, istituzioni, associazioni del Trasimeno hanno preso parte all’iniziativa su “Prospettive del turismo sostenibile al Trasimeno“ al teatro Mengoni.
Promotore dell’iniziativa Michele Benemio, presidente al terzo mandato del consorzio Urat, che ha chiamato a raccolta il nuovo direttivo appena insediato per avviare una stagione turistica all’insegna di molte novità.
“Sostenibilità e accessibilità sono le parole chiave che caratterizzano in modo forte il nuovo disegno di legge in materia di turismo”, ha affermato l’assessore al Turismo della Regione Umbria, Paola Agabiti, precisando che “il testo che stanno redigendo gli uffici regionali è già stato fortemente partecipato sul territorio con un riscontro decisamente positivo”.
L’assessore Agabiti, dopo aver ricordato gli investimenti economici per l’area del Trasimeno con circa 24 milioni per il bando UmbriAperta (190 interventi finanziati) e poi il progetto “Trasimeno per tutti“ che ha contato su 1 milione e 200 mila euro per promuovere lo sviluppo di un sistema turistico accessibile e inclusivo, 12 milioni per l’area interna Trasimeno, ha riferito che per il futuro in Umbria ci saranno circa 20 milioni per la riqualificazione delle strutture ricettive.
Sia il presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Matteo Burico, che il direttore del Gal Trasimeno- Orvietano, Francesca Caproni, hanno ribadito che la condivisione di intenti sono determinanti per qualificare i risultati e per questo il grande lavoro svolto dal Consorzio Urat permette di amplificare l’efficacia delle iniziative.