L’ex bomber e pallone d’oro milanista è Presidente della Federazione calcio del martoriato Paese aggredito da Putin
di Bruno Di Pilla
Quanta mesta felicità è affiorata sul volto del 47enne Andrij Shevchenko, il mitico Sheva milanista, già Pallone d’oro, adesso Presidente della Federazione calcistica ucraina! Raggiante per la storica qualificazione della Nazionale giallo-azzurra ai prossimi Europei di giugno, l’ex bomber rossonero, nato proprio a Kiev nel 1976, non ha potuto nascondere lacrime di giubilo e d’infinita tristezza per la tragedia che sta vivendo il suo popolo, da oltre due anni aggredito e massacrato senza pietà dal tiranno Putin.
“I nostri eroici soldati al fronte – ha detto con un velo di profonda commozione – hanno reso possibile il conseguimento di questo prestigioso traguardo sportivo, che spero possa in qualche modo attenuare il dolore e le sofferenze di un intero Paese e della sua gente, costretta a vivere in condizioni disperate, senza energia elettrica e fonti di calore, ogni giorno fuggendo nei bunker per evitare la pioggia di missili e droni che hanno ucciso migliaia di cittadini e disintegrato ospedali, scuole, palazzi, chiese di quasi tutti i centri abitati”.
Malgrado sia stata obbligata a giocare sempre in trasferta, la Nazionale ucraina di Capitan Yarmolenko non s’è persa d’animo e, dopo avere pareggiato a reti bianche con l’Italia nella gara di ritorno, ha battuto Bosnia e Islanda, così meritando, per la prima volta nella sua storia, l’agognata partecipazione alla fase finale dei Campionati Europei di Germania.
Non è un mistero che, qui in Italia, non solo i milanisti abbiano fatto un gran tifo per la rappresentativa della martoriata Ucraina, ma anche tutti coloro che hanno seguito con entusiastica ammirazione la carriera del fuoriclasse Sheva, autore di 175 reti con la maglia del Milan e di altre 33 con la sua Nazionale. Ti saremo sempre grati, Andrij, per le fantastiche emozioni che hai saputo donarci durante la più che decennale milizia nel nostro Paese. Grazie di cuore e lunga vita, in pace, alla tua bella Ucraina!