L’Ucraina invoca l’aiuto della Nato. Non bastano le sanzioni economiche dell’Occidente a Mosca
di Bruno Di Pilla
Inebriati da irrefrenabile narcisismo e delirio d’onnipotenza, i dittatori vivono nel perenne sospetto del tradimento dei fedelissimi cortigiani e del crollo del potere assoluto di cui pro-tempore godono. La paura di un’imminente congiura di palazzo li spinge a calpestare senza scrupoli i trattati internazionali da loro stessi firmati (lo “jus in civitate positum”), nonché i sacri principi dello “jus gentium”, il diritto naturale, secondo le cui deontologiche norme mai si dovrebbe violare la sovranità di altri Stati. Implacabile dittatore, tra l’altro rassicurato dagli stretti vincoli d’interscambio commerciale con la limitrofa e potentissima Cina, Putin non ha esitato a seminare terrore e morte nella vicina Ucraina, da lui considerata parte integrante e ricco granaio dell’ormai defunta Unione Sovietica.
Approfittando delle innegabili debolezze dell’Unione Europea, i cui 27 membri sono spesso in lite fra loro, né dispongono di forze armate congiunte, il nuovo zar del Cremlino s’è fatto beffe della generale indignazione del mondo occidentale, le cui minacciate sanzioni economiche ne hanno addirittura provocato una fragorosa risata cosmica, essendo la Russia ricchissima di gas, petrolio, carbone, oro bianco (acqua), risorse minerarie e materie prime d’ogni genere e qualità. L’erede dello schiavista Pietro il Grande è anche convinto del disimpegno militare degli Stati Uniti, il cui recente abbandono dell’Afghanistan ha consentito il ritorno al potere dei feroci talebani.
Democrazie occidentali allo sbando? In effetti, il britannico Boris Johnson è stato l’unico premier a denunciare con forza i misfatti del dittatore russo, etichettandolo per quello che è e promettendo dure reazioni al suo inqualificabile modus operandi. Basterà l’impegno del primo ministro inglese ad evitare che il Presidente ucraino Zelensky venga rimosso ed al suo posto s’insedi un altro fantoccio di Putin? E cosa aspetta la Nato, se non altro, a mostrare i muscoli?