Il sindaco di Orvieto Roberta Tardani ha presentato alla presidente regionale Donatella Tesei un piano da 30 milioni di euro, legato ai fondi del Recovery Plan, per rilanciare l’Alta velocità e trovare una soluzione per l’ex Piave.
E’ stato inoltre richiesto alla presidente della Regione di partecipare attivamente nella ricerca di finanziatori che possano far ripartire l’ex caserma Piave, abbandonata dal 2012.
“Sull’ex Piave – ha affermato il sindaco Tardani, come riportato da La Nazione – si potrebbero aprire ragionamenti nei più ampi progetti di rigenerazione urbana previsti dal piano nazionale di ripresa, ma nel frattempo ci attendiamo che la giunta regionale, come abbiamo richiesto, attivi l’iter per il coinvolgimento di Invitalia nella ricerca di potenziali investitori sull’Alta velocità comprendiamo come la fattibilità tecnica di una fermata a Orvieto si scontri con la sostenibilità economica e che la scelta di Orte ci avvicina un po’ di più al Frecciarossa. Ma ora servono treni che favoriscano l’afflusso ai Frecciarossa e collegamenti ferroviari in grado di accorciare i tempi di percorrenza su Roma e Firenze”.
“Lo sforzo progettuale dei Comuni – ha aggiunto il sindaco di Orvieto – servirà anche a costruire la programmazione dei fondi europei ’21-’27, mentre per quanto ci riguarda potranno essere comunque la base su cui ripensare la strategia delle Aree interne nella quale vorremmo sicuramente inserire il tema dei trasporti ferroviari e della telemedicina”.
In risposta alle critiche pervenute dall’opposizione, che aveva ritenuto inadeguati i progetti indirizzati alla Regione, Roberta Tardani ha replicato che tali progetti erano quelli elaborati dalla precedente giunta comunale.
“L’amara constatazione – ha concluso il sindaco – è che le critiche rivolte a questa amministrazione sono in realtà critiche a chi in passato non è stato in grado di avanzare progetti strategici per questa città nemmeno degni di rimanere nei cassetti della Regione”.