Il 43enne dovrà scontare 16 mesi di carcere e pagare un risarcimento di 3mila euro
Dovrà scontare 16 mesi di carcere l’uomo che nel novembre 2022 incendiò l’auto della ex moglie parcheggiata all’interno del cortile dell’abitazione della donna.
Gli arresti scattarono anche per averla ripetutamente intimidita e minacciata di morte anche alla presenza del figlio minore.
Per questo motivo un castiglionese di 40 anni è stato condannato a 16 mesi di carcere con l’accusa di aver bruciato la Fiat 500 dell’ex moglie dalla quale si stava separando.
Il giudice Angela Avila lo ha condannato anche al pagamento di un risarcimento immediato di tremila euro.
La Procura di Perugia aveva sollecitato una condanna a tre anni di carcere. Nei giorni scorsi l’avvocato Luca Aiello ha ottenuto la scarcerazione dell’imputato che attualmente si trova detenuto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.