I genitori della bimba nata morta il 13 settembre 2017 all’ospedale di Foligno, avevano denunciato i sanitari ritenendo che avessero delle responsabilità su quanto accaduto. La partoriente, residente nel comprensorio di Assisi, era stata trasferita in sala operatoria per un cesareo d’urgenza, che purtroppo non ha permesso di salvare la bimba, venuta al mondo senza vita. «Le procedure per il parto cesareo in emergenza sono state attivate tempestivamente» aveva spiegato la Usl Umbria 2, ma la procedura giudiziaria ha portato ora all’iscrizione nel registro degli indagati dieci persone fra medici e ostetriche in servizio quel mattino.
Dopo la tragedia il padre della bimba aveva subito chiamato i carabinieri. Sul caso indaga la procura di Spoleto, a coordinare le indagini è il pubblico ministero Michela Petrini.