Annunciato il ricorso al Riesame contro il sequestro di beni per 158mila euro nella disponibilità dei due manager
L’ex campione di tennis perugino, Francesco Cancellotti e il fedele Maurizio Mariotti, indagati per false fatturazioni e stipula di contratti fraudolenti con una ditta di costruzioni “ Edil Ccg”, governata dall’imprenditore calabrese Rocco Cataldi (amministratore dell’azienda ed imputato nel processo “Quarto passo” sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Umbria), si sono dichiarati innocenti ed estranei alle accuse della Procura di Perugia.
Lo ha confermato anche in un servizio di Rai 3 lo stesso Mariotti e l’avvocato Marco Baldassarri, che assiste il presidente e l’amministratore delegato della Cancellotti srl, e – riferendosi all’inchiesta in atto- ha dichiarato “I fatti di cui all’ipotesi accusatoria sono già stati contestati da tempo dall’Ispettorato del lavoro. E’ paradossale che l’ispettorato contesti la contravvenzione di somministrazione di manodopera che prevede l’effettività delle prestazioni dell’appaltatore – conclude Baldassarri – in totale conflitto con le accuse della procura per cui vi sarebbero operazioni inesistenti”.
I due imprenditori sembrerebbero coinvolti nella mega inchiiesta del Gico della Guardia di finanza, che coinvolgerebbe,a vario titolo, 91 persone ipotizzando una lunga serie di reati, dall’antriciclaggio alla ricettazione fino al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina