L’uomo aveva invitato cinque ragazzi nella sua villa a Terni per un party, ma si è trovato in trappola
Bruno Bevilacqua, il manager delle modelle, ed ex presidente della Futsal femminile in serie A, è stato rapinato alcune settimane fa nella sua villa di Collescipoli, un borgo a pochi chilometri da Terni. A compiere l’attentato sono state tre ragazze giovanissime, affiancate da due uomini, che gli hanno fatto passare una notte a dir poco orribile.
Bevilacqua aveva organizzato un party nella sua casa, con champagne e tartine al caviale, fino a quando la situazione non è improvvisamente degenerata.
A un certo punto, infatti, i due uomini che erano invitati alla festa, lo hanno minacciato, uno ha infatti estratto una pistola semi automatica, mentre l’altro ha impugnato un manganello telescopico, per costringerlo a consegnare loro i suoi beni.
I banditi lo hanno picchiato e minacciato di morte.
Il manager sessantasettenne ha consegnato loro due orologi da 40 mila euro.
A quel punto, ottenuto ciò che volevano, i criminali hanno consumato ancora qualche bicchiere di champagne per poi andarsene indisturbati. Tutti e cinque, i due uomini e le tre ragazze, erano complici.
Ripresosi dallo choc Bevilacqua ha contattato le forze dell’ordine e denunciano loro l’accaduto.
Dopo alcune settimane di indagini, gli agenti della squadra mobile della questura di Terni, avvalendosi anche delle immagini estrapolate dalle telecamere di sorveglianza presenti nel locale notturno in cui è avvenuto l’incontro col manager, hanno individuato la banda e dunque sono riusciti a risalire ai due aggressori, entrambi muratori. A finire in manette con l’accusa di rapina aggravata un 32enne e un 28enne. Le tre giovani ragazze, invece, sono state denunciate. A quanto pare si tratta di 18enni di buona famiglia.