Sentenza della Corte dei Conti sul caso di una lavoratrice a tempo pieno dell’Amministrazione Comunale
Una dipendente del Comune di Cascia è stata condannata dalla Corte dei Conti a pagare 200 mila euro in favore dell’ente in cui lavora.
Secondo l’accusa la donna, in base alle indagini svolte dalla Guardia di Finanza, avrebbe esercitato la libera professione di commercialista senza aver mai richiesto l’autorizzazione. Per il proprio operato la professionista avrebbe guadagnato in tutto 326 mila euro come compensi per lo svolgimento della sua attività extra-lavorativa riferita al periodo che va dall’aprile 2017 al febbraio 2022.