Anche in Umbria si parla dell’80% di disdette ricevute dai ristoratori
L’allarme contagi sta facendo moltiplicare il numero delle disdette per il cenone di Capodanno.
C’è grande incertezza anche tra gli operatori umbri che parlano di 80% di disdette ricevute in questi giorni.
Due le principali cause: il dilagare dei contagi e il timore di esporsi al virus. Così molti preferiscono rimanere a casa e ordinare il menù da asporto. Infatti negli ultimi giorni sono schizzate le ordinazioni per il cenone take away. Un effetto domino che sta mandando in agitazione i ristoratori.
Il telefono squilla, ma sono i clienti che chiedono di revocare la prenotazione per il cenone di capodanno. E’ il refrain che da qualche giorno si ripete incessante. E così le speranze degli albergatori sono state spazzate via a pochi giorni dal 31 dicembre.
All’origine di tante cancellazioni ci sono anche le incertezze legate alle limitazioni per spettacoli e intrattenimenti; e dunque i tanti eventi annullati.