(A.L.) La lettera dei 50 attivisti di Sel, tra i quali alcuni segretari perugini, è solo la punta dell'iceberg del malumore della sinistra già frustrata per l'alleanza innaturale del PD con Alfano; alleanza anche comprensibile a livello nazionale ma improponibile per le amministrative umbre. Ed invece assistiamo ad un PD che si allea con l'UDC di Mastella, Scelta Civica
ed addirittura imbarca esponenti di Forza Italia (come scritto nella lettera) che è veramente troppo per chi credeva che sinistra e destra fossero due identità diverse e contrapposte. Il malumore si è espresso in Umbria anche con la rottura della storica alleanza SEL e PD che hanno retto le amministrazioni di molti comuni per tanti anni ed ora si trovano su versanti opposti. C'è in pratica – affermano da sinistra – un cercare consensi dove capita a discapito del programma che dovrebbe privilegiare i più deboli ma che alla fine si risolve in una mera gestione della cosa pubblica, spesso anche in modo opaco.