Non ci sono i gravi indizi sull’associazione di stampo mafioso, secondo i giudici del Riesame.
Con questa formula è stato scarcerato il presunto ndranghetista Giuseppe Benincasa, 67 anni, pregiudicato, una delle figure centrali della piovra infiltrata in Umbria. Ora è ai domiciliari nella sua casa perugina di Olmo. Resta il peso dei reati fiscali legati al fascicolo sulle ‘ndrine. Dunque per lui si sono aperte le porte del carcere di Nuoro. Benincasa, già indagato era finito assolto nelle operazioni Girasole e Naos, poi arrestato insieme insieme ad altri 26 il 12 dicembre scorso dalla polizia di Perugia nell’ambito dell’operazione Infectio.