Grande giornata di festa e mobilitazioni in tutta Italia per la festa dei lavoratori che malgrado le non ottime condizioni meteo ha registrato un notevole successo di pubblico.
Quella di ieri è stata una vera “giornata di mobilitazione” da parte di , Cgil, Cisl e Uil.
Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha scelto l’Umbria e l’acciaieria Ast di Terni, per manifestare il simbolo di una rinascita dell’acciaio e di un mercato in Italia molto ricco, malgrado quello che si possa pensare.
Il leader della Cisl, Luigi Sbarra, si è recato all’Ospedale dei Castelli in località Fontana di Papa in provincia di Roma; mentre Pierpaolo Bombardieri ha presenziato davanti alla sede Amazon di Passo Corese, in provincia di Rieti con trutti gli operai e dipendenti.
Da Terni Landini parlando di riforme – ha spiegato – che devono essere concordate con il mondo dei lavoratori che sono milioni e rappresentano un capitolo importante del Pil del nostro Bel paese e la prima delle riforme da fare dovrà essere quella fiscale che deve riuscire a combattere “l’evasione e ridurre la tassazione a chi le tasse le paga già”.
Il segretario generale della CGIL riferendosi all’evento di festa ha poi affermato “Con la scelte di queste tre luoghi abbiamo voluto dire che è il momento di uscire dalla precarietà, è il momento di ricostruire un’unitarietà del mondo del lavoro. Non si può per vivere competere con altre persone. Siamo per cambiare questo Paese, perché ci sono ancora troppe diseguaglianze e troppe riforme che non sono state fatte negli anni passati e che sono necessarie”.
Riferendosi al grave problema generato dalla pandemia e allo sblocco prossimo dei licenziamenti ha aggiunto “ questo è il momento di vaccinare, non di licenziare”.
È intanto in programma per la prossima settimana la convocazione dei sindacati da parte del Governo per discutere del Pnrr. E’ stato sempre Landini ad annunciare che “abbiamo avuto conferma che lunedì arriverà una convocazione, che è quello che chiedevamo”.