Ma per la Polizia si tratta di procurato allarme: denunciata 56enne
La Polizia di Stato ha denunciato, per il reato di procurato allarme, una donna di 56 anni che, nel corso della giornata di martedì scorso, ha più volte chiamato e fatto intervenire le Forze dell’Ordine per una presunta lite in famiglia. Fatto che, dagli accertamenti condotti, non sarebbe mai avvenuto.
Con una telefonata alla Sala Operativa aveva segnalato di essere stata violentemente percossa dal marito. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno notato un atteggiamento sospetto della presunta vittima, e che l’affermazione di “essere stata massacrata di botte dal marito per non avergli preparato la cena” non trovava riscontro, né nel corpo della della donna per mancanza di segni, né nell’abitazione che non sembrava essere stata teatro di un violento scontro.
Gli agenti, a quel punto, hanno sentito anche la versione del marito che, nel frattempo, dormiva sul divano. L’uomo ha dichiarato di avere dei problemi con la moglie e che la stessa, qualche ora prima, aveva richiesto l’intervento di un’altra pattuglia per lo stesso motivo. Anche in quel caso, i poliziotti avevano constatato che non c’era stata alcuna lite.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori del 118 che hanno rilevato lo stato di alterazione psicofisica da alcolici da parte della donna.
Al termine delle attività, la donna è stata denunciata in stato di libertà per il reato di procurato allarme.