“La ragazza è viziata, non vuole andare a scuola. Impossibile sentire dei dolori così forti come dice lei per un semplice ciclo mestruale. Accompagni la ragazza a fare una consulenza psichiatrica, non sta tanto bene di testa” dicevano a Chiara, mentre lei a soli 14 anni cercava cosa le causasse tanti dolori. Dopo tre anni Chiara sentì per la prima volta pronunciare la parola endometriosi da un ginecologo. Capì quindi di non essere pazza e nemmeno ipocondriaca, aveva una patologia cronica, subdola e spesso invalidante ma ancora troppo poco conosciuta anche dal personale medico.
L’endometriosi lavora in silenzio e può occludere le tube, creare aderenze, distorcere gli organi riproduttivi, provoca dolori forti durante il ciclo e l’ovulazione, dolori durante o dopo i rapporti sessuali, dolore pelvico cronico, cistiti ricorrenti, perdite intermestruali, colon irritabile. Di questa malattia infiammatoria cronica, tra le più temute e al contempo sconosciute, che colpisce il 10% delle donne in Italia, non si conoscono ancora le cause, né esiste una cura risolutiva e la diagnosi spesso viene formulata dopo un lungo percorso, con gravi conseguenze fisiche e psicologiche. Informare è l’unico modo per combatterla e far sì che le donne possano rivolgersi a centri specializzati, che sanno trattare la patologia.
Assolutamente da non perdere il primo appuntamento con gli esperti organizzato in Umbria, per sabato 18 maggio, da A.P.E., un’associazione nazionale di pazienti affette da endometriosi che ha come scopo quello di portare informazione su questa difficile patologia, ma anche di formare il personale sanitario grazie ai corsi da loro organizzati. Dalle 15.30 alle 18.30, a Perugia si terrà la conferenza pubblica dal titolo ENDO…CHE? Endometriosi: Diagnosi, Terapia, Infertilità, Aspetto Psicologico, Nutrizione, Sostegno, con il patrocinio del Comune di Perugia, della USL Umbria 1 e dell’Università degli studi di Perugia. Presso l’Etruscan Chocohotel, in via Campo di Marte 134 (uscita Prepo E45), interverranno il Dottor Carlo De Cicco Nardone, che spiegherà cos’è l’endometriosi, come diagnosticarla e quali terapie mediche abbiamo a disposizione; il Professor Sandro Gerli parlerà di una conseguenza molto importante che può essere provocata dall’endometriosi, ovvero l’infertilità; la Dottoressa Laura Letizia racconterà come gestire l’endometriosi dal punto di vista psicologico; mentre la Dottoressa Beatrice Venturi affronterà il tema “Cibo e infiammazione: quale il legame?”
L’alimentazione gioca un ruolo importante nel ridurre lo stato infiammatorio, il dolore, la stanchezza cronica e nel migliorare la fertilità. Annalisa Frassineti, presidente dell’Associazione Progetto Endometriosi, parlerà dell’importanza dell’Associazione di pazienti e ne illustrerà le attività.
Programma:
– “Endometriosi: costruiamo insieme un futuro migliore” – Annalisa Frassineti Presidente A.P.E. Onlus
– “Endometriosi dalla diagnosi alla Terapia”- Dr. C. De Cicco Nardone Medico presso il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma
– “Endometriosi: infertilità e PMA” – Prof. S. Gerli Professore Associato Università di Perugia, responsabile del Centro di Procreazione Assistita, Azienda Ospedaliera di Perugia
– “Il risvolto psicologico di una patologia cronica” – Dr.ssa L. Letizia Psicologa e Psicoterapeuta
– “Cibo e Infiammazione: quale il legame?” Dr.ssa B. Venturi Biologa e Nutrizionista
La conferenza è gratuita e aperta a tutti, ma si richiede iscrizione a forli@apeonlus.com, www.apeonlus.it
UFFICIO STAMPA: MP COMUNICA, cell. 329.1273493 – ufficiostampa@apeonlus.com