Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di sabato 27 luglio , il Sindaco di Otricoli Nico Nunzi, rispondendo ad un’interrogazione del consigliere Palozzi, ha scaricato tutte le responsabilità delle irregolaritá dei lavori di ampliamento del cimitero sull’ex tecnico comunale arch. Gianfranco Grosso, ora in pensione. Nell’ambito di questa vicenda il consigliere Palozzi contesta da molto tempo la variazione delle modalità costruttive, l’irrisoria detrazione applicata all’impresa appaltatrice e l’utilizzo delle tombe per le tumulazioni effettuate prima della fine dei lavori e dell’emissione dei collaudi. Infatti il Comune e l’agenzia funebre del Sindaco Nunzi hanno iniziato ad utilizzare le tombe a partire dal 21 aprile del 2006, mentre i certificati di tenuta dei loculi ai gas e ai liquidi sono stati emessi soltanto nel 2008. Inoltre l’opera non é stata mai collaudata perché il certificato di collaudo “a condizione” del 2008 non é stato approvato proprio perché il Comune di Otricoli non ha mai preso atto della variazione delle modalità costruttive in prefabbricato al posto delle costruzioni in cemento armato gettato in opera. Il Comune si é limitato ad approvare, il 30 novembre 2012, un certificato di regolare esecuzione dei lavori sul quale Palozzi ha mostrato da subito molte perplessità, poiché non spiega le numerose anomalie e irregolaritá che hanno portato alla realizzazione dell’opera con strutture modulari prefabbricate al posto del cemento armato, in aperta violazione del progetto esecutivo sul quale si é svolta la gara d’appalto.
Va sottolineato inoltre che il Comune di Otricoli ha provveduto a pagare l’intero importo all’impresa appaltatrice a tempo di record: già il 07 dicembre 2006 era stato corrisposto tutto l’ammontare dei 538.527,04 euro.