Per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici e la condanna a pagare una provvisionale alla vittima
Giovane studentessa umbra, che ha 25 anni e frequentava l’università a Terni, è riuscita a scappare di casa e a dare l’allarme ai carabinieri.
Le indagini dei militari, coordinate dalla procura ternana, sono andate avanti spedite e ieri
Il gup, Barbara Di Giovannantonio, della procura di Terni, ha condannato un 25enne di Foggia a tre anni di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una giovane studentessa umbra, che frequentava l’università a Terni.
Per lui anche l’interdizione dai pubblici uffici e la condanna a pagare una provvisionale alla vittima della violenza, assistita dall’avvocato Gabriele Fagioli, con liquidazione del danno da stabilire in sede civile.
La violenza è andata in scena nel luglio scorso in un appartamento della periferia, quando la studentessa venticinquenne, che frequentava l’università a Terni e alloggiava in quella casa, ha conosciuto il coetaneo pugliese che era arrivato in città per lavorare alle dipendenze di un’azienda locale.
Quando sono rimasti soli lui ha iniziato a palpeggiarla e a tentare di baciarla. La ragazza è riuscita a divincolarsi e a scappare via e a chiamare i carabinieri.
Messe insieme le prove necessarie a sostenere l’accusa della procura per l’operaio pugliese, incensurato, è stato disposto il giudizio immediato, dopo che i suoi legali avevano chiesto il rito abbreviato.