Con abrogazione delle zone interdette e maggiore flessibilità negli accessi
Dopo Confartigianato, anche Confcommercio di Terni ha proposto all’amministrazione Bandecchi una serie di modifiche alla Ztl.
In una lettera indirizzata al sindaco Stefano Bandecchi, agli assessori alla viabilità e al commercio e ai capigruppo consiliari, l’associazione di categoria chiede la modifica del nuovo regolamento di accesso ed il parcheggio in centro città.
In particolare chiede l’abrogazione o la rivisitazione delle zone interdette evidenziando “la necessità di uno sforzo collettivo, finalizzato a preservare lo spazio pubblico del centro in termini di fruibilità, qualità urbana e sostenibilità ambientale”.
L’organizzazione quindi evidenzia la necessità di scelte innovative e propone l’inserimento nel regolamento di criteri chiari per l’individuazione di tali aree, con un focus su vie e piazze di particolare importanza culturale o storica, o aree oggetto di significativi investimenti di riqualificazione. La proposta include anche la revisione delle restrizioni per carico e scarico merci e l’accesso dei servizi, con fasce orarie specifiche per ridurre l’impatto sulle attività commerciali.
Viene inoltre “richiesta l’introduzione di permessi giornalieri e del giustificativo transiti per pronto intervento entro 72 ore, estendibili anche alle Zone interdette per garantire la flessibilità necessaria nelle operazioni di emergenza. Confartigianato sottolinea inoltre l’importanza di prevedere un regime transitorio per i permessi già rilasciati secondo la normativa precedente, assicurando una transizione fluida verso il nuovo regolamento”.
“Invitiamo l’Amministrazione Comunale – conclude Confcommercio- ad attivarsi celermente affinché, completato il percorso di ascolto, sintesi e concertazione con la città, attraverso l’esperimento di tutti i passaggi istituzionali, predisponga un Regolamento rivisto o altra decisione politico-amministrativa, limitando temporalmente questo grave stato di incertezza e confusione, che danneggia le categorie commerciali ed imprenditoriali da noi rappresentate”.