La paura del sisma e del dopo sisma ha significato per la categoria del settore enormi disdette di turisti italiani ed esteri che avevano da tempo pianificato la loro vacanza in Umbria, si parla di oltre il 70%.
Da qui la decisione di realizzare una campagna di comunicazione con l’obiettivo di informare l’utenza che solo una piccola parte del territorio é stata colpita dal sisma, e la volontà di rilanciare il claim ”Umbria Cuore verde d”Italia” e l’offerta turistica regionale nel suo complesso.
L’assessore e vice presidente della Giunta regionale Paparelli, illustrando la campagna agli operatori dei consorzi turistici dell”Umbria ed alle associazioni di categoria del settore ha spiegato “La campagna si articolerà in due fasi: la prima, che partirà immediatamente, è finalizzata a valorizzare l”offerta turistica del Natale e delle Festività, la seconda, che si svolgerà nel 2017, sarà invece rivolta a sostenere il rilancio di tutto il sistema turistico umbro, a partire dalle stagioni primaverile ed estiva. Le risorse destinate all’iniziativa promozionale ammontano complessivamente, per il biennio, ad un milione e mezzo di euro. Il claim é rimasto quello dello scorso anno, ”regalati l”umbria”, perché si tratta di un claim particolarmente apprezzato, empatico, e che esprime anche un contenuto solidaristico nelle mutate condizioni verificatisi a seguito del sisma. La campagna viene realizzata su larga scala e si rivolte a target diversi, attraverso una pluralità di canali. Saranno coinvolte emittenti televisive nazionali, i media nazionali di settore, per l”utenza amante dei viaggi e delle vacanze, e quelli generalisti, per raggiungere un vasto pubblico attraverso testate ad ampia diffusione, dalla stampa quotidiana, alle radio, soprattutto nelle regioni obiettivo, fino al web profilato su specifiche aree territoriali”.
Paparelli ha inoltre evidenziato che indagini di mercato hanno rilevato come il calo d’affluenza verso l’Umbria riguardi principalmente il mercato interno che costituisce il 65 per cento del bacino d’utenza turistica umbra, mentre i flussi internazionali attualmente non hanno fatto registrare variazioni significative in senso negativo. Le azioni di comunicazione sono rivolte, prevalentemente, al mercato interno ed ha aggiunto ” le iniziative promozionali si indirizzano ad un pubblico ampio e differenziato che comprende sia l”utenza nazionale che quella delle regioni-obiettivo, prime fra tutte Lazio e Lombardia, generatrici dei più importanti flussi turistici dell”Umbria”.
Per il Natale e le festivitá sono previsti redazionali e pagine promozionali su Bell”Italia, Bell”Europa, In Viaggio, sulla Guida dei ristoranti d’Italia, su Venerdí di Repubblica, L”Espresso, gia” in edicola, su La Repubblica edizione nazionale e di Roma, Donna Moderna, oltre a tre uscite sul Corriere della Sera. Per quanto riguarda le radio da martedi” 13 andranno in onda per una settimana 63 spot su RDS zona di Roma. Le altre emittenti radiofoniche coinvolte sono Radio Subasio, Radio Lombardia, Radio Number One, Radio Italia anni ”60 e Radio Norba. Sono inoltre stati concordati 2.640 passaggi sui principali canali di Sky, di cui 1.200 in omaggio a fronte della campagna che verra” realizzata per il 2017 sulla stessa emittente, sulle reti Mediaset, dall’11 al 17 dicembre su Canale 5 e Tgcom24, mentre si sta concludendo l”accordo con la Rai che potrebbe anche concretizzarsi con l”Umbria main sponsor di una intera trasmissione. La campagna sara” inoltre presente sui canali Google Italia, con campagne search (annunci testuali associati a parole chiave affinché compaia in cima ai risultati di ricerca) e banner sui siti affiliati a Google compresi nella rete, oltre che all”interno del portale regionale Umbria Tourism. Per quanto riguarda il 2017 le azioni di promozione saranno invece orientate sui diversi settori turistici, culturale, sportivo, dei grandi eventi, enogastronomico, l’Umbria e il cinema e l’Umbria e l”amore, anche con la presenza di testimonial.
All’incontro era presente la dirigente del servizio turismo della Regione, Antonella Tiranti.