di Billy Bushon – – La clownterapia è una attiività professionale nata per assistere i bambini colpiti da qualche patologia e che vengono ricoverati; la clownterapia (i protagonisti divertono i pazienti vestiti da clown e facendo giochi che attraggono e distraggono ) affiancando cure tradizionali, contribuendo a ricostruire, attraverso il sorriso, le difese del bambino di fronte al trauma del ricovero in ospedale. L’intervento dei Dottor Sorriso produce effetti positivi su tutte le persone coinvolte nel processo terapeutico: distrae e diverte i bambini, aiutandoli ad affrontare con maggiore leggerezza il contesto ospedaliero; allevia la preoccupazione e il senso di impotenza dei genitori di fronte al ricovero dei propri figli;consente al personale medico di operare con maggiore serenità;
Ora la clownterapia viene estesa-agli aduli -a titolo sperimentale – per contribuire al miglioramento dello stato psicologico dei ricoverati in alcuni reparti ospedalieri , in base al principio che ridere è un esercizio respiratorio che rilassa i muscoli e produce un effetto terapeutico, soprattutto sui bambini. La clownterapia influisce sullo stato psicologico dei pazienti, rafforzando la loro capacità di affrontare la malattia e velocizzando il percorso di guarigione.
E’ stato scientificamente provato che la clownterapia: riduce la somministrazione di analgesici; per quanto riguarda i bambini riduce i tempi di degenza rispetto ai bambini non coinvolti nella clownterapia; riduce i tempi di miglioramento clinico; aumenta le difese immunitarie;aumenta il livello delle endorfine, agevolando il controllo del dolore.
Il pioniere della clonwterapia è Michael Christensen, clown professionista e fondatore, insieme a Paul Binder, del Big Apple Circus.. Nel 1986 Christensen crea “The Clown Care Unit“, che porta il sorriso e la fantasia negli ospedali pediatrici. Nel 1991, sulla base del modello americano, nasce in Francia “Le Rire Medecin“. Il dottor Sorriso Onlus ha importato il modello in Italia nel 1995. La clownterapia acquisisce grande visibilità nel 1998, grazie al film sul medico statunitense Patch Adams, uno dei più convinti sostenitori dell’efficacia della terapia del sorriso.
Un gruppo di medici, di studenti in medicina e di gtiovani già inseriti nel mondo del lavoro si è costituito a Perugia in associazione (collegandosi con la iniiziativa nazionale) per portare avanti l’attività di clownterapia. La loro preparazione viene assicurata da un corso che si affianca per gli studenti in medicina e chirurgia agli specifici studi universitari.
Il gruppo perugino ha avviato la estensione dell’attività con interventi in alcuni reparti dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia , tra i quali il più recente è stato quello operato nel servizio di emodialisi collegato con la nefrologia.
L’accoglienza delle componenti il gruppo (quattro studentesse d Medicina) è stata positiva e i dializzati hanno mostrato gradimento e attenzione alla loro attivuità distraendosi in questo modo dalla forzata costrizione in un letto per alcune ore per sottoporsi alla “pulizia” del sangue.