La Procura di Arezzo attende una risposta dall’ingegner Claudio Modena, il superperito che sta lavorando sulla E45, sull’intervento da effettuare sul viadotto Puleto.
Modena deve esprimersi sul fatto se ha terminato o no con gli accertamenti sul viadotto del Puleto, in modo che la Procura possa riconsegnare il cantiere all’ Anas incaricata di realizzare le cerchiature in tutti e 15 i baggioli con delle malte elastiche, in maniera tale che possa richiedere poi la riapertura al traffico pesante.
I lavori non sono nè complessi nè lunghi, ma l’iter burocratico richiede I suoi tempi tecnici. Ci vorrebbe solo un mese complessivo e il traffico potrebbe essere riaperto attorno alla metà di luglio.
Attualmente i mezzi sono costretti a passare per Firenze bypassando l’intera Valtiberina.
In Altotevere gli operatori economici sperano in una soluzione positiva ma tutto dipenderà anche da quando il laboratorio consegnerà i primi risultati al superperito, dei campioni di calcestruzzo e ferro prelevati giovedì e venerdì direttamente sul Puleto dal proprio staff.