In Umbria sono trentanovemila gli studenti delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado rientrati in classe. Si è arrivati dunque al 50% degli studenti delle superiori, con una metà rimasta a casa a fare lezione in dad.
Come già scritto su queste colonne gli studenti delle seconde e terze medie sono rientrati lunedì, mentre le prime medie la scorsa settimana, subito dopo le vacanze di Pasqua.
Con loro si sono rimessi in moto anche scuolabus, pullman di linea, con la capienza ridotta al 50% per evitare gli assembramenti. I mezzi di trasporto utilizzati dai ragazzi per andare a scuola vengono monitorati e controllati, già dal luogo di partenza, dunque alle rispettive fermate, fino all’arrivo.
I momenti più a rischio – rivela il Nucleo epidemiologico – sono proprio questi. La situazione all’interno delle classi e all’interno degli istituti è nettamente sotto controllo tra mascherine, distanziamenti e sanificazioni continue, ma fuori dalle scuole un po’ meno. Ecco che Regione e Comuni hanno attivato un nuovo piano per evitare il diffondersi dei contagi da covid, proprio in questo periodo in cui i numeri sembrano essere migliori.