Per il secondo anno consecutivo il rendiconto del Comune di Perugia chiude in attivo: 1,7 milioni.
Come riporta Il Corriere dell’Umbria, per l’assessore al bilancio Cristina Bertinelli il risultato conseguito è “il frutto della politica di risistemazione dei conti perseguita fin dal 2014 che ha portato a fronteggiare le difficoltà derivanti dalla pandemia con una certa solidità di base”.
Sulle politiche di indebitamento il ricorso ai mutui è stato soprattutto limitato agli investimenti sull’edilizia scolastica e alle infrastrutture per la viabilità. Infine sulle spese correnti si è puntato al contenimento delle spese di funzionamento. “Il tutto – ribadisce l’assessore – anche in considerazione della copertura di oltre 1,2 milioni della quota parte di disavanzo tecnico rilevato nel bilancio 2014 per un importo complessivo circa 35 milioni di euro”.
Anche il Covid ha avuto un ruolo importante nella gestione 2020: “Il ministero dell’Economia e delle Finanze – ha precisato Bertinelli – ha infatti stimato, come effetto della pandemia una perdita di gettito sulle entrate del Comune di Perugia di circa 13,8 milioni di euro a fronte della quale sono stati riconosciuti dal governo fondi compensativi per il sostenimento delle funzioni fondamentali di circa 11 milioni”.
Tra le voci di spesa corrente più consistenti in bilancio rimane quella dei trasporti di circa 14 milioni sulla quale incide per la gran parte il minimetrò. In proposito confermato il piano di alienazione dell’intero pacchetto a carico del Comune (il 70% delle quote, dopo la delibera di giunta, ora l’atto deve passare al vaglio del consiglio comunale. “Anche se attualmente la Minimetrò spa appare nella lista delle partecipate strategiche – stilata dall’amministrazione comunale – precisa Bertinelli – il progetto di alienazione va avanti come atto autonomo”.