“Esprimo preoccupazione per il grido d’allarme lanciato dalla Asfo – Fifo Confcommercio sugli effetti del payback sanitario in Umbria, invitando la Regione quanto prima ad incontrare le rappresentanze delle imprese e a impostare un percorso che possa portare al superamento del decreto e all’istituzione di un tavolo per pianificare i passi relativi proprio al lasciarsi alle spalle questa situazione”. Così il vicepresidente della commissione Sanità, Tommaso Bori (Pd).
“Il problema – continua Bori – è che l’Umbria è una di quelle regioni che hanno maturato, in sanità, uno dei disavanzi più grandi del Paese. Quindi quello che andrebbe pagato è costituito da cifre monstre, in grado di mettere a rischio la stessa sopravvivenza delle realtà produttive umbre e di quelle che lavorano con il sistema sanitario regionale. Chiediamo dunque alla presidente Donatella Tesei e all’assessore regionale Luca Coletto di fare quanto in loro potere, agendo sul governo nazionale. Da parte nostra, ci faremo portavoce del tema nella prossima riunione della Terza commissione”.