Il via libera dell’Ente Nazionale di Aviazione Civile consente l’utilizzo diurno della struttura con destinazione sanitaria
È arrivata finalmente la buona notizia, attesa da tutti con grande interesse ed attenzione. L’Enac, Ente Nazionale di Aviazione Civile, ha autorizzato l’utilizzo dell’elisuperficie H Ospedale di Foligno, in via Massimo Arcamone.
Il via libera Enac consente l’utilizzo diurno della struttura con destinazione sanitaria.
“Salutiamo con grande soddisfazione l’autorizzazione Enac – dichiara il direttore generale ff della Usl Umbria dott. Piero Carsili – che consente di rafforzare l’operatività del servizio di elisoccorso della Regione Umbria, strategico per le attività di soccorso e in grado di assicurare un’efficiente e tempestiva assistenza medica, mettendo a rete le strutture sanitarie e ospedaliere regionali”.
Il rilascio dell’autorizzazione alla gestione all’uso con operatività diurna e destinazione sanitaria è stata notificata al comandante Roberto Ceriani, gestore dell’elisuperficie e a numerose istituzioni: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dipartimento per la Navigazione ed il Trasporto Marittimo e Aereo, Ministero dell’Interno Dipartimento di P.S., Ministero della Difesa Stato Maggiore Difesa, Ministero dell’Economia e delle Finanze Comando Generale Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane, Stato Maggiore Aeronautica, Comando Squadra Aerea, Regione Umbria, Questura di Perugia, Comune di Foligno, Azienda Usl Umbria 2 Ospedale di Foligno.
Tecnicamente il documento prevede che sull’elisuperficie sono consentite operazioni esclusivamente con elicotteri aventi Classe di prestazione 1 certificati in categoria A e che abbiano le dimensioni del fuori tutto compatibili con le dimensioni della F.A.T.O. (area di approdo e decollo) secondo quanto disposto dal Decreto Ministeriale del 01 febbraio 2006.
Il gestore dell’elisuperficie è responsabile della rispondenza dell’elisuperficie ai requisiti previsti dal Decreto stesso, della sua agibilità in condizioni di sicurezza anche in relazione agli ostacoli presenti lungo le traiettorie di decollo e di atterraggio e dell’efficienza delle attrezzature tecniche, antincendio e operative installate, affinché le operazioni si svolgano nel rispetto della safety e secondo gli standard di sicurezza previsti dalla normativa vigente in materia.