Individuati presso il centro direzionale “Ottagono” grazie ad una segnalazione pervenuta sull’applicazione “YouPol”
La Sala Operativa della Questura di Perugia ha ricevuto, attraverso un messaggio pervenuto sull’applicazione “YouPol” della Polizia di Stato, una segnalazione di spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di via Settevalli e in via del Macello.
Immediato l’intervento degli agenti della Squadra Volante che, proprio all’altezza del centro direzionale “Ottagono”, sono riusciti a rinvenire delle chiare tracce di consumo di sostanze stupefacenti. L’approfondimento degli accertamenti ha permesso agli agenti di venire a conoscenza, a seguito di un contatto con gli addetti alla sicurezza privata del complesso, che due uomini, alla vista della Volante della Polizia di Stato, si erano allontanati velocemente in direzione del parcheggio interrato, utilizzando l’ascensore poco distante.
Gli operatori, a quel punto, hanno immediatamente provveduto a visionare le immagini del sistema di videosorveglianza del parcheggio riuscendo a rintracciare i due uomini, nascosti al di sotto di una rampa ed intenti ad armeggiare con qualche oggetto.
Unitamente a personale della Polizia Locale di Perugia, gli agenti sono riusciti a localizzare e fermare due uomini, successivamente identificati come due cittadini di origini marocchine, rispettivamente di 37 e 32 anni.
L’approfondimento del controllo a carico dei due stranieri, entrambi con precedenti di polizia per reati inerenti la detenzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti, ha fatto emergere che il 37enne era destinatario di un provvedimento di rigetto dell’istanza del rinnovo del permesso di soggiorno. L’uomo è stato quindi messo a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Perugia al fine di rendere operativa la sua espulsione dal territorio Nazionale.
Nei confronti del 32enne, invece, sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare la regolarità della sua posizione.
La Polizia di Stato ricorda l’importanza delle segnalazioni da parte dei cittadini e invita a scaricare l’applicazione “YouPol”, per mezzo del quale è possibile avvisare – in forma anonima e riservata – gli agenti della Sala Operativa relativamente ad una vasta tipologia di reati, tra cui: i fenomeni di bullismo, lo spaccio di stupefacenti, i maltrattamenti in famiglia e gli atti persecutori, oltre ai fenomeni di violenza domestica.
L’applicazione “YouPol”, inoltre, permette di effettuare segnalazioni automaticamente geo-referenziate, permettendo all’utilizzatore di comunicare con precisione il luogo dove sono avvenuti i fatti.
Anche chi è testimone, diretto o indiretto, di un fatto reato, può ovviamente denunciare l’evento all’autorità di Polizia, inviando un messaggio anche con foto e video.
