Ma il Consorzio che organizza l’evento promette: “d’ora in poi le manifestazioni in programma dall’autunno in avanti saranno di una qualità e di un’estetica molto più elevata”
È tornato a Perugia il tradizionale Sbaracco. La 19ª edizione ha preso il via venerdì 25 agosto. E dunque nelle due giornate dedicate allo shopping all’aria aperta nell’acropoli perugina, artigiani e commercianti animano le vie del centro storico con allestimenti e stand davanti alle vetrine dei negozi.
Per tutti i due giorni l’orario d’inizio è fissato alle 10, nelle aree di corso Vannucci e vie limitrofe, piazza Matteotti, via Oberdan, via dei Priori, corso Cavour, via Marconi e viale Indipendenza.
L’iniziativa è promossa e organizzata dal consorzio Perugia in centro con il patrocinio del Comune di Perugia.
Ma quando i commercianti si sono ritrovati gli stand davanti ai negozi, senza tendone e senza coperture laterali, hanno protestato quasi tutti.
In effetti c’è qualcosa che non quadra in questa edizione che si presenta molto diversa da quelle degli anni passati.
Ciò che viene contestato è il fatto che quelli allestiti per l’edizione 2023 del “Saldo dei Saldi“, non sono i tipici banchetti usati abitualmente per le fiere del centro storico, ma sono molto più piccoli e la copertura, una striscia verde in materiale sottile, a malapena copre la struttura, tanto che alcuni hanno dovuto inserire dei teli di plastica per migliorare la copertura e proteggere la merce dalle possibili incursioni dei piccioni.
Il Consorzio, smorzando le polemiche, parla comunque di “una versione estiva degli stand. Più leggeri, meno ingombranti, per andare incontro anche alle esigenze delle vie più piccole. I protagonisti – chiariscono ancora gli organizzatori – non sono i banchi, ma i negozi, che fuori proporranno i saldi, mentre dentro lanceranno le nuove collezioni autunno-inverno, per movimentare il guardaroba”.
“Quest’anno – spiega a nome dell’organizzazione Paolo Mariotti sulle colonne de La Nazione – c’è stata una frattura con un nostro collaboratore, lo stesso che ci forniva le tipiche bancarelle color legno con i tendoni a strisce. Abbiamo rimediato all’ultimo momento con questi piccoli box d’emergenza, ma promettiamo ai perugini che d’ora in poi le manifestazioni in programma dall’autunno in avanti saranno di una qualità e di un’estetica più elevata. Insomma cambiamo target e organizzatori. A tale proposito, abbiamo preso contatti con una professionista di lungo corso, molto apprezzata nel settore degli eventi”.