Si tratterebbe di un uomo di origine nigeriana, già noto alle forze dell’ordine
L’assassino di Ridha Jamaaoui ha già un nome, si tratterebbe di un uomo di origine nigeriana, già noto alle forze dell’ordine. Il 42enne tunisino è stato ucciso a calci e pugni nella notte fra sabato e domenica a Terni, nel quartiere di Borgo Bovio. L’aggressione è avvenuta in via Romagna, nei pressi di un distributore di carburanti, dopo un banale incidente stradale in cui né la vittima né il presunto omicida erano stati direttamente coinvolti.
Jamaaoui è stato colpito a mani nude in parti del corpo vitali: all’arrivo dei soccorsi era già morto. L’autopsia è prevista per il pomeriggio di oggi martedì 29 novembre e chiarirà definitivamente le cause del decesso.
Sul fatto indaga la Procura di Terni che ha ricostruito i fatti tragici che hanno portato all’assassinio. Tutto sarebbe partito da una rissa alla periferia della città, quando Ridha Jamaaoui era intervenuto in aiuto di un automobilista che conosceva, coinvolto in una discussione dopo avere urtato una bicicletta con in sella un uomo. A sua volta, l’arrestato, un giovane nigeriano, era entrato nello scontro per spalleggiare il ciclista. La rissa con esito mortale è dunque in qualche modo legata a questo fatale diverbio.

Lo riferiscono i carabinieri a cui sono state affidate le indagini. Ridha Jamaaoui era insieme ad una terza persona italiana. L’incidente stradale, la trattativa per un risarcimento e quindi ha preso il via la prima colluttazione tra i coinvolti nel sinistro, a cui ha fatto seguito l’arrivo dei rinforzi, due conoscenti, rispettivamente dell’automobilista italiano e dello straniero investito mentre era in sella alla bici; quindi la rissa e lo scontro selvaggio tra il 40enne ucciso e il suo presunto omicida.
Ridha Jamaaoui, sulla base delle testimonianze raccolte, è stato ammazzato a mani nude e quando era già a terra agonizzante sarebbe stato raggiunto da un violento calcio alla testa da colui che si è poi dato alla fuga.
Sul tragico fatto c’è da registrare una dichiarazione del sindaco di Terni, Leonardo Latini: «Sono sconcertato e addolorato da quanto accaduto stanotte a Borgo Bovio: un omicidio che sembra essere stato particolarmente violento e che ha provocato una morte assurda e inaccettabile».