Il presidente del Comitato, Casini: “Siamo favorevoli all’opera, a patto che sia conforme al piano regolatore del Comune”
Tra i punti all’ordine del giorno della seduta in Regione della Seconda Commissione, Valerio Mancini, uno dei due portavoce del Comitato Variante Sud, ha voluto precisare la “condivisione rispetto alla realizzazione dell’opera, ma che sia conforme al piano regolatore del Comune di Foligno e non realizzarla in variante, come intende fare l’Amministrazione comunale inserendola nel progetto denominato ‘Quadrilatero’ “. “Tale variazione di percorso e tipologia – ha spiegato Casini – risulterebbe dannosa sotto il profilo ambientale e paesaggistico, inutile sotto il profilo urbanistico e viario, invadente su abitazioni, aziende e aree agricole di pregio protette. Noi – ha detto – auspichiamo la realizzazione di un’opera stradale a filo terreno di tipologia urbana come quella già in parte realizzata nella zona di Corvia, che sia di collegamento interquartierale, che rispetti le abitazioni esistenti e sia di minore impatto come quella prevista dell’attuale Piano regolatore. Chiediamo il rispetto del limite tra lo sviluppo urbano e le zone agricole di pregio”.
Il presidente Casini ha lamentato, tra l’altro, l’assenza del Sindaco o comunque di amministratori del Comune di Foligno, che la segreteria della Commissione aveva regolarmente invitato all’audizione, sottolineando “l’assenza dell’Amministrazione comunale anche in altre iniziative del Comitato”. Casini, dopo un’illustrazione dettagliata, sia tecnicamente che a livello di proposte, non ha mancato di ringraziare Anas per aver messo a loro disposizione, “in pochi giorni gli elaborati grafici del progetto, rispondendo positivamente, a differenza del Comune, all’accesso agli atti. Abbiamo avuto anche la possibilità – ha detto – di parlare direttamente con tecnici di Anas”. In ultimo ha proposto l’insediamento di un tavolo tecnico, con Comune, Regione, società Quadrilatero e rappresentanti del Comitato.
L’assessore Enrico Melasecche ha detto che “gli obiettivi fissati ad inizio legislatura erano e rimangono quelli di rilanciare l’Umbria e siamo subito intervenuti su progetti che stavano perdendo il finanziamento. Tra le mie funzioni c’è anche quella di intrattenere rapporti con gli enti di livello nazionale. Nell’ambito ‘Quadrilatero’ ho ereditato due progetti: lo svincolo di Scopoli e la variante sud. Il primo è avviato a soluzione essendo prossimi all’approvazione del progetto definitivo. In merito alla piastra logistica siamo fermi perché abbiamo ereditato gravi problemi rispetto alla sua area di collocazione e siamo in attesa di indicazioni per l’individuazione di un nuovo sito. Rispetto alla variante sud ho avuto interlocuzioni con il Comune e la società Quadrilatero: si tratta di un’opera utile a far fluire meglio il traffico proveniente dall’Adriatico. Opera di cui trarrebbe vantaggio la città di Foligno. Le scelte di dettaglio sono di competenza del Comune. Se il Comune ritiene che l’opera va fatta faremo quanto necessario. È chiaro che il confronto con i cittadini è sempre positivo. I compiti che mi spettano li sto portando avanti con assoluta determinazione. Mi sono adoperato con Anas perché l’opera venisse incontro alle esigenze del comune. Rispetto al Piano regolatore ogni amministrazione ha la possibilità di decidere varianti se ritenute necessarie. Ognuno si assume la responsabilità delle proprie decisioni”.
Il consigliere Thomas De Luca (M5S) ha precisato che “sono stati sollevati punti specifici che hanno competenza regionale, quale il rischio idraulico o la prevenzione. Sono necessari approfondimenti. Le istituzioni devono prendere in considerazione quanto esposto dai cittadini”.
Il presidente della Commissione Mancini dopo aver assicurato attenzione al tema ha invitato i rappresentanti del Comitato presenti (oltre al presidente, Marianna Rustici e Francesco Piermarini) a trasmettere la documentazione a cui è stato fatto riferimento nel corso della riunione.