Penalizzata così l’animata contestazione ai danni della propria squadra al termine dell’incontro con lo Sporting Club Trestina disputato il 29 gennaio scorso e terminata 2-0 per gli umbri
Per sei tifosi dell’Arezzo è stato deciso il Daspo su tutto il territorio nazionale e nei luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive di calcio. Tornare allo stadio potrebbe costare loro fino a 40 mila euro.
Tutto fa riferimento all’incontro al malcontento manifestato da un centinaio di tifosi che diedero vita ad un’animata contestazione ai danni della propria squadra al termine dell’incontro con lo Sporting Club Trestina disputato il 29 gennaio scorso e terminata 2-0 per gli umbri.
Le proteste erano iniziate nei pressi dell’area di accesso agli spogliatoi nel campo da calcio, poi un nutrito gruppo di tifosi aveva inseguito l’autobus dei giocatori amaranto, con l’autobus che dovette addirittura fermarsi. Dopo l’intervento della polizia, il mezzo ripartì senza ulteriori problemi.
Al centro degli slogan non c’erano solo i giocatori, ma anche la dirigenza, l’allenatore e tutto o staff tecnico reo, secondo i supporter, di non riuscire più a vincere.
Scattate le indagini è stato possibile identificare i presunti protagonisti della vicenda.
Per i sei tifosi l’accesso sarà interdetto per la durata di cinque anni.