Saranno 87 le dosi di vaccino anti-Covid che domenica 27 dicembre arriveranno all’ospedale di Spoleto da Perugia per essere somministrate ai pazienti della Rsa spoletina, a medici, infermieri e Oss provenienti da tutta l’Umbria e ai medici Usca di Spoleto.
Le altre dosi saranno messe a disposizione della Rsa Seppilli di Perugia.
Fra le prime a sottoporsi al vaccino sarà la dottoressa Paola Vittoria Santirosi, responsabile di Nefrologia e dialisi al San Matteo degli Infermi e consigliere comunale di Fratelli d’Italia. “Come medico – racconta al Corriere dell’Umbria – ma soprattutto come mamma che a marzo ha dovuto mandare i propri figli di 12 e 16 anni dalla nonna a 140 chilometri di distanza per proteggerli vedendoli ogni 15 giorni. Dall’inizio dell’emergenza mi sono sottoposta a 16 tamponi e ho fatto due quarantene. Ma con il vaccino tutto questo può cambiare”. Nessun timore perché, come spiega, “il vaccino è l’espressione della scienza che cura e mai come in questo caso tutto il mondo ha lavorato per realizzarlo seguendo scrupolosamente le fasi previste dalle sperimentazioni”.
Per Santirosi la scelta del San Matteo degli Infermi per l’inizio della campagna vaccinale umbra contro il Coronavirus è un bel segnale da non sottovalutare.