In Umbria sono state somministrate sabato le prime 1.629 dosi di vaccino Astrazeneca. Di queste 1.552 sono andate al personale scolastico e 77 alle forze armate. Proseguono anche le vaccinazioni per gli ultraottantenni: si è arrivati a quota 7.573 con la prima dose.
I dati sono quelli del Ministero della salute aggiornati alle 19 di ieri. Definiti doppi turni di vaccinazione da lunedì 8 marzo, uno per il richiamo degli ottantenni, l’altro per continuare la somministrazione delle prime dosi. L’obiettivo è quello di accelerare, compatibilmente con il numero delle fiale che arrivano da Roma. “Troppo poche”, secondo il Centro operativo regionale che si è riunito ieri sotto il coordinamento del direttore della protezione civile, Stefano Nodessi Proietti. Presenti l’assessore regionale Enrico Melasecche e il direttore regionale della sanità, Claudio Dario.
“I numeri – è stato evidenziato nel corso del vertice – dimostrano in maniera inequivocabile come non vi sia in Umbria alcuna difficoltà nella realizzazione del piano regionale della vaccinazione e di come le dosi fornite vengano tutte utilizzate mentre resta ancora carente la fornitura, soprattutto in considerazione dell’andamento epidemiologico che nelle scorse settimane ha visto crescere in maniera considerevole il numero dei positivi al Covid”. Dato, questo, che avrebbe dovuto garantire all’Umbria quantitativi ben più elevati di dose vaccinali. Secondo i numeri che sono stati analizzati dal Cor, al 26 febbraio in Umbria sono state vaccinate con la prima dose 30.250 persone, settimila in più rispetto alla settimana precedente, e di queste quasi la metà (14.933) hanno ricevuto anche la seconda dose. Da giovedì 25 febbraio, quando si sono aperte le prenotazioni per il personale scolastico e poi per gli ultraottantenni, sono state effettuate 41.700 prenotazioni tramite il portale e nelle farmacie. Di queste quasi la metà si sono concentrate nel primo giorno utile mandando letteralmente in titl il sistema. Arrivano pochi vaccini da Roma, si diceva. Il Cor evidenzia che a oggi sono state consegnate all’Umbria 59.670 dosi di Pfizer e di queste ne sono state già utilizzate 43.290, il 72.5% del totale. Le seconde dosi già programmate sono 15.210. Sono 1.170 le dosi non ancora utilizzate, l’1.96% del totale. E’ già in programmazione il 50% degli arrivi previsti, 11.700 dosi a settimana nel mese di marzo.