di Bruno Di Pilla – Serio e responsabile, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha affermato che, entro l’estate, tutti i cittadini italiani che lo vorranno saranno vaccinati. Non essendo previsto alcun obbligo di legge, auguriamoci che negazionisti e “disertori” costituiscano un’infima minoranza, comunque ininfluente sull’encomiabile tentativo del Governo Draghi di giungere, finalmente, alla cosiddetta immunità di gregge. Sebbene siano numerosi i connazionali favorevoli ad un deciso intervento del Parlamento, che potrebbe imporre la vaccinazione obbligatoria “erga omnes”, ovviamente facendo salvi gli inalienabili diritti dei soggetti a rischio, non mancano i pessimisti sulla reale fattibilità del progetto annunciato da Speranza. E’ di ieri la notizia della refrattarietà di una parte degli stessi medici ed infermieri non solo a somministrare il siero ai pazienti, ma, addirittura, a sottoporsi di persona alla puntura. Ecco perché sarebbero indispensabili direttive più stringenti, da parte delle Autorità, per far sì che il popolo italiano possa almeno tentare di liberarsi dal giogo mortale del virus, sempre più implacabile con le sue molteplici varianti. Spes ultima dea.