Sono stati assegnati a Roma da Legambiente i riconoscimenti nazionali per l’esercizio virtuoso della raccolta differenziata.
Il segnale che la regione Umbria esprime con il risultato qualitativo e numerico raggiunto è che le amministrazioni locali sono riuscite a delineare un circuito positivo di buone pratiche utili ad aumentare la percentuale di raccolta differenziata e ad intercettare il rifiuto per una sua nuova fase di riutilizzo e non spreco.Questo impegno è ormai un elemento integrato nell’azione amministrativa orientata al riciclo, riuso e soprattutto alla riduzione dei rifiuti, per un futuro privo di conferimenti in discarica e di inceneritori.
L’obiettivo dell’iniziativa è quello di dettare le linee guida per una maggiore diffusione del porta a porta come attività di raccolta differenziata dei rifiuti che possano, in tal modo, recuperare un nuovo percorso di vita, fino a trasformarsi in risorsa.
La cerimonia di premiazione del concorso rivolto a tutti i comuni italiani, consorzi di comuni, comunità montane che hanno introdotto sistemi efficienti per la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti urbani, il contenimento della produzione dei rifiuti e la loro valorizzazione, ha assegnato riconoscimenti a dieci comuni umbri (che attuano il modello di raccolta “porta a porta” nell’intero territorio) gestiti dall’operatore ambientale Gruppo Gesenu (Gesenu S.p.A. e SIA) : Bastia Umbra, Bettona, Fratta Todina, Giano dell’Umbria, Lisciano Niccone, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Todi, Torgiano, Umbertide.
Soddisfazione espressa dal Sindaco di Marsciano Alfio Todini premiato alla cerimonia di Legambiente: “Un riconoscimento alla volontà dell’amministrazione di investire nella raccolta differenziata, all’organizzazione del servizio svolto dalla SIA ed al senso civico dei cittadini che hanno collaborato attivamente al raggiungimento di questo importante traguardo”.