Mense scolastiche comunali più care. Venticinque euro in più rispetto all’anno scorso. Nel marzo scorso la giunta comunale ha rideterminato le tariffe, ampliando fino a duemila euro l’area di esenzione e articolando le tariffe su più fasce Isee rispetto al passato. Con il nuovo anno scolastico, come emerge dai moduli pubblicati sul sito del Comune, ci saranno aggravi per i non residenti: in passato chi abitava fuori dal territorio comunale pagava 50 euro al mese per garantire ai propri figli la colazione e il pranzo; tariffa alla quale andavano aggiunti 10 euro in caso di merenda pomeridiana (opzione possibile solo per le scuole dell’infanzia).
Da ora in avanti invece serviranno 75 euro al mese per la colazione e il pranzo e 85 in caso di merenda pomeridiana.
Un aumento di 25 euro al mese in caso di un solo figlio (per il secondo c’è uno sconto del 25% e dal secondo in poi il taglio sale al 30%).
Sulla questione i consiglieri comunali pd Sarah Bistocchi e Tommaso Bori hanno presentato un ordine del giorno.