Lucia Maddoli, Idee Persone Perugia: “Dopo una lunga e proficua discussione in commissione nelle settimane scorse, con la partecipazione di tanti ospiti, persone con disabilità e loro organizzazioni, oggi il Consiglio Comunale di Perugia ha approvato alla unanimità il nostro ordine del giorno che aveva lo scopo di dare un impulso al processo di costruzione di una città inclusiva ed accessibile per tutti. Tra le varie richieste e indicazioni di percorso, come primo punto abbiamo chiesto a Sindaco e Giunta di attivare prima possibile uno spazio di partecipazione e dialogo strutturato con le persone con disabilità e loro associazioni”.
Intervenire al più presto, con azioni concrete di immediata realizzazione ma anche definendo una chiara metodologia partecipativa per la definizione delle priorità strategiche, per rendere Perugia finalmente una città inclusiva ed accessibile per tutti.
Lunedì 31 maggio è stato approvato all’unanimità anche in Consiglio Comunale l’Ordine del giorno presentato dai gruppi di opposizione Idee Persone Perugia, Partito Democratico e Rete Civica Giuliano Giubilei. Nell’ordine del giorno si invita sindaco e giunta a considerare la possibilità di adottare il modello di Tavolo per le politiche sulla disabilità recentemente istituito a livello di area sociale presso il Comune di Terni e in fase di attivazione in altre zone sociali, magari ripartendo e riaggiornando quanto esisteva già in Comune, il Forum civico sulla disabilità, purtroppo da anni inattivo. “Occorre promuovere un cambiamento culturale e di approccio nelle istituzioni – sottolinea Lucia Maddoli, consigliera del gruppo civico di opposizione Idee Persone Perugia – in linea con la Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità, che invita a focalizzare sulle possibilità di partecipazione delle persone, che possono essere negate o favorite dalle condizioni ambientali, spostando quindi l’attenzione dalla disabilità della persona all’ambiente con cui la persona si relaziona”. Tra le varie proposte approvate, l’adozione di strumenti di monitoraggio e di valutazione dei livelli di accessibilità e mobilità degli edifici e spazi pubblici e ad uso pubblico nel comune, la promozione di attività di formazione del personale tecnico del comune e la revisione e l’aggiornamento dei diversi regolamenti comunali – cominciando da quello sull’edilizia – alla luce dei principi della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità e dei principi dell’Universal Design. Infine, le forze di opposizioni inviteranno l’amministrazione a valutare la possibilità di aderire alla rete Città accessibili a tutti, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica, e a considerare la possibilità di adottare anche nel nostro Comune soluzioni digitali, come ad esempio APP specifiche, in grado di erogare dei servizi che facilitino la comunicazione tra le P.A. e le persone con disabilità.