Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia di Perugia hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nelle aree verdi del parco S. Anna e della Verbanella nonché nell’area circostanze la stazione ferroviaria di Fontivegge.
I controlli, che hanno visto l’impiego di personale in abiti civili del Nucleo Operativo e Radiomobile, della Stazione di Perugia e del personale della C.I.O. del 6° Battaglione “Toscana”, erano mirati a verificare le diverse segnalazioni di situazioni “sospette” fatte dai residenti, soprattutto nei parchi presenti alle pendici dell’acropoli. Il blitz, che ha avuto inizio nel primo pomeriggio, ha avuto come primo obiettivo il parco S.Anna: i carabinieri hanno identificato diversi soggetti extracomunitari che stazionavano nell’area verde; qualcuno di loro si è dato subito alla fuga, ma l’operazione di accerchiamento programmata preventivamente
dai militari ha consentito di bloccare chi tentava di fuggire, permettendo loro di portare i “fuggitivi” in caserma per le operazioni di foto segnalamento e identificazione. Subito dopo i controlli si sono spostati nella zona di via Campo di Marte e via Canali, dove sono stati fermati alcuni soggetti tunisini e albanesi, di cui due fuorilegge. I carabinieri a Piazza del Bacio hanno bloccato e denunciato un tunisino che aveva occultato un coltello a serramanico immediatamente sequestrato. Dopo aver controllato anche il parco della Verbanella i militari si sono spostati nel quartiere di Fontivegge nella zona di via del Macello e via Bellocchio.
Anche in questo caso con un’opera di accerchiamento e nonostante i tentativi di fuga di alcuni soggetti hanno bloccato due tunisini e un ragazzo italiano che possedevano delle dosi di hashish ed eroina. Dopo le identificazioni sono stati segnalati alla Prefettura. Nel corso della serata sono stati eseguiti anche alcuni posti di controllo in via Settevalli e Madonna Alta ed è stato denunciato un uomo italiano che era alla guida della sua autovettura senza aver conseguito la patente e in stato di ubriachezza. I militari pertanto provvedevano a deferire in stato di libertà l’uomo e a sequestrare il mezzo. Nel complesso sono state identificate 60 persone, controllati 29 autoveicoli ed elevate 12 infrazioni al codice della strada.