Sabato 5 ottobre è stata inaugurata la sede territoriale di Deruta della Associazione Nazionale Carabinieri, Nucleo ProCiv regionale Umbria, con una cerimonia che si è tenuta presso la piazza “Fondazione Agraria” Casalina.
L’evento rappresenta un passaggio fondamentale per il progetto di crescita della A.N.C. Umbria.
Il Nucleo di Protezione Civile della Associazione Nazionale Carabinieri regionale è inserito, a pieno titolo, nel sistema della “Colonna Mobile di Protezione Civile” della Regione, con i suoi volontari, i suoi mezzi, le sue specializzazioni, tra le quali l’Osservatorio Meteo Sismico, vera e propria eccellenza, che ora ha trovato sede proprio a Deruta, nella struttura collocata nel Castello di Casalina.
Alla cerimonia hanno preso parte: Monsignor Orlando Sbicca, il sindaco di Deruta Michele Toniaccini, il generale dei Carabinieri Cornacchia, Massimiliano Della Gala Comandante sella Legione Carabineiri Umbria, Fabrizio Casini Presidente A.N.C. e rappresentanti del Comune di Perugia e della Regione.
L’Osservatorio Meteo Sismico è una vera e propria eccellenza e rappresenta uno strumento di prevenzione, previsione e soccorso, al servizio delle Istituzioni della Comunità Territoriali. A salutare la comunità è stato Monsignor Sbicca ricordando che “il castello di Casalina con l’Osservatorio riprende vita e diventa un punto di riferimento per la regione”.
Il sindaco di Deruta per prima cosa ha voluto ricordare con un minuto di silenzio gli agenti della Questura di Trieste uccisi durante il servizio, per poi spiegare che l’osservatorio è un’eccellenza del territorio: “Abbiamo creduto fermamente a questo progetto – ha detto il sindaco – che porta, in un luogo così ricco di storia, un centro importante per il monitoraggio simico e meteorologico dell’Umbria”.
“È stato un percorso ad ostacoli – ha affermato il generale Cornacchia – iniziato nell’estate del 2015, che si conclude oggi con l’inaugurazione di questa sede. Si concretizza così un grande progetto, con una struttura che dal punto di vista scientifico si può davvero definire molto importante. Una struttura di cui l’Umbria ha bisogno, vista la sua posizione in zona sismica, di strumenti che monitorizzano il movimento terrestre”.