Potrebbe essere consegnato, forse domani, in tribunale l'incartamento per ricorrere in appello alla condanna, in primo grado dei Menenti.
I giudici si erano pronunciati il 27 Marzo Dopo 6 ore di Camera di consiglio della Corte d’assise di Perugia con il verdetto di ergastolo per Riccardo Menenti e 27 anni di reclusione al figlio Valerio, per l'omicidio di alessandro Polizzi ,avvenuto nel marzo 2013 in via Ettore Ricci a Perugia.
Il procuratore aggiunto Antonella Duchini aveva replicato punto su punto all'arringa dell’avvocato della difesa Manuela Lupo e i pronostici unanimi erano per una condanna esemplare.
A margine degli interventi di accusa e difesa ci fu uno scambio d'accuse e minaccie di ulteriori azioni penali per quanto veniva affermato in aula. Un'appendice ricca di scintille a testimonianze per tutto il processo che non aveva risparmiato colpi più o meno bassi per portare la ragione dalle proprie parti. Inconsistente poi la tesi della difesa che ventilava l'ipotesi di un suicidio messo in atto dalla vittima.
Forse la richiesta di appello dei legali di Valerio Menenti e del padre Riccardo sarà deposita domani Mercoledì 7 Ottobre .