Come riporta La Nazione di oggi “È stata ritirata dalla Procura di Perugia (anche a seguito della consulenza-bis disposta successivamente) l’istanza di fallimento a suo tempo avanzata nei confronti della “Gold”, la società di un ramo dei Colaiacovo nell’ambito dell’indagine per falso in bilancio nei confronti di Franco e Giuseppe Colaiacovo, assistiti dall’avvocato David Brunelli.
Un’inchiesta che rappresenta soprattutto il fulcro degli accertamenti della Procura di Firenze sull’ex procuratore aggiunto Antonella Duchini e su due carabinieri. In seguito all’istanza la “Gold” chiese il concordato preventivo, ma ora, dopo una richiesta di rinvio, i Colaiacovo stanno riflettendo sulla possibilità di rinunciare visto che la richiesta era stata condizionata dall’istanza di fallimento. Era stata sempre il procuratore aggiunto a chiedere (senza ottenerlo) il sequestro preventivo di una quota della “Gold” che detiene il 25 % di Financo, holding di riferimento di Colacem e Colabeton, terzo gruppo italiano nel cemento”.