Cosa fatta, come annunciato anche dalla nostra testata, la notizia ormai è ufficiale, il matrimonio si farà.
Arrivato il comunicato ufficiale: i due cda hanno dato semaforo verde alla fusione da record. Sarà il quarto gruppo al mondo. Tra i pilastri dell’accordo “unire le forze per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile”. Risparmi annuali da 3,7 miliardi di euro “senza chiusure di stabilimenti”
I consigli di amministrazione di Fca e del gruppo Peugeot hanno dunque deciso di “lavorare ad una piena aggregazione dei rispettivi business tramite una fusione paritetica (50/50).
Entrambi i consigli hanno dato mandato ai rispettivi team di portare a termine le discussioni per raggiungere nelle prossime settimane un Memorandum of understanding vincolante”.
Il nuovo gruppo sarà guidato da una società paritetica che avrà sede in Olanda e da un consiglio di amministrazione di 11 membri presieduto da John Elkann e con Carlos Tavares come amministratore delegato.
Il comunicato ipotizza risparmi annuali di 3,7 miliardi di euro “senza chiusure di stabilimenti”.
Con un fatturato stimato a 170 miliardi di euro che genererebbe un utile operativo di 11 miliardi.
I costi della fusione sono stimati in 2,8 miliardi.
Per pareggiare le quote la Peugeot distribuirà ai suoi azionisti il 46 per cento della sua partecipazione in Faurecia. Fca, per parte sua, distribuirebbe ai suoi azionisti un dividendo straordinario di 5,5 miliardi di euro.