Alla luce degli ultimi fatti verificatisi anche sul territorio umbro, soprattutto nelle zone abiatate da una popolazione anziana, Enel Energia ed e-distribuzione sono tornate a proporre alcune raccomandazioni per evitare di essere ingannati da sconosciuti che si presentano come operatori Enel.
Ariguardo Enel-Energia ha emesso una nota molto indicativa: “In seguito a segnalazioni provenienti da alcune zone di Todi, Enel-Energia torna a fornire consigli utili per difendersi dalle truffe sia telefoniche che porta a porta. Per quanto riguarda l’attività di teleselling, dal giugno 2017 non effettua più chiamate per acquisire nuovi clienti con proposte commerciali via telefono. Per quanto concerne, invece, le proposte di contratti porta a porta, chiunque si presenti a domicilio per conto di Enel-Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve essere munito di tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento. Se qualcuno si presenta al domicilio a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti. Inoltre, nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel. Al pari degli altri, operatori presenti sul libero mercato, anche Enel-Energia si avvale di agenti specializzati che possono presentare le nuove offerte al domicilio dei clienti. Si tratta anche in questo caso di persone munite di tesserino di riconoscimento con indicazione della agenzia incaricata della vendita. Per ulteriore verifica, il cliente può accertare con una telefonata al numero verde 800900860 che l’agenzia di vendita faccia realmente parte di quelle che lavorano per Enel”.