Carla Fendi si è spenta ieri pomeriggio, Lunedì 19 giugno, dopo una lunga malattia.
A Spoleto era considerata una persona importante e familiare, apprezzata per il suo mecenatismo, per la grande amicizia maturata con Il Maestro Menotti , Giorgio Ferrara e con tutte l’istituzioni della città . Assieme al marito Candido hanno portato avanti dal 2007 in poi la Fondazione Carla Fendi, protagonisti nell’arte ( importante fu il suo contributo per il restauro del teatro Caio Melisso) e nel sociale.
La Presidente Marini la ricorda così ” La morte di Carla Fendi ci addolora tutti. Con lei scompare una straordinaria interprete della moda italiana, ma anche un’amica sincera dell’Umbria, della città di Spoleto e del suo festival che ha amato tantissimo”. La Marini aggiunge “Vorrei manifestare tutto il mio sincero cordoglio, e quello della giunta regionale, per la sua morte, certa di interpretare anche il sentimento di partecipazione di tutti gli umbri. Carla Fendi in tanti anni ha particolarmente contribuito a valorizzare il festival di Spoleto, e con esso tutto il patrimonio culturale della nostra regione, mettendo a disposizione del festival e della città, e dunque dell’Umbria, le sue competenze imprenditoriali, la sua immensa passione per l’arte e la musica. In questo momento non possiamo che dire ‘grazie Carla’ per tutto ciò che hai fatto per Spoleto e per l’Umbria”
Carla Fendi era la quarta delle sorelle che nel 1960, dopo la morte del padre, si dedicarono alla gestione di una delle più importanti maison del mondo della moda . Negli anni ’60 incontra Candido Speroni, che per starle accanto rinunciò alla carriera di farmacista. In un a sua dichiarazione alla stampa affermò «Non mi ha mai dato fastidio avere una moglie più famosa di me. Anzi, mi inorgoglisce», diceva senza incertezze. Era l’unica delle sorelle che riusciva a discutere con Karl Lagerfeld che dagli anni ’60 non ha mai smesso di collaborare con la maison.
In azienda Carla si occupava del settore vendite ed affermava «uno dei primi insegnamenti ricevuti da mamma è come si deve ricevere il cliente. Bisogna essere ancora più gentili con chi non acquista nulla, perché potrebbe tornare» .
Importante fu la sua intuizione di lanciare la brand Fendi nel mercato americano che fece conquistare al Gruppo Fendi un importante spazio nel mercato della moda nel resto del mondo. Astuta ed esperta di Marketing e Comunicazione orientò la Maison ad avere uno scambio con il mondo dell’arte. Erano gli anni Ottanta quando iniziò a interessarsi del festival di Spoleto, anche attraverso l’amicizia con il maestro Menotti .
Da anni il nome del Festival è legato alla famiglia Fendi e soprattutto a Carla , che lascia in lutto e nel dolore la città dei “Due Mondi” .