I furbetti del cartellino non si arrendono mai. Una dipendente comunale del Trasimeno di 53 anni è indagata per truffa per essersi allontanata dal posto di lavoro per raggiungere centri commerciali, ipermercati e negozi.
I fatti sarebbero avvenuti dall’11 aprile al 9 giugno. Durante quel periodo – scrive il Pm Paolo Abbritti – la 53enne ha effettuato «illecite timbrature» col badge attestando «falsamente la propria presenza in ufficio», anche nella «fascia oraria di lavoro straordinario». Durante l’orario di servizio – è emerso in fase di indagine – è anche rientrata verso casa. Sono 26 gli episodi contestati dal magistrato. L’«ingiusto vantaggio patrimoniale» ammonterebbe a 532 euro.
Per ora contro l’indagata non è stato adottato alcun provvedimento, neppure di carattere disciplinare.