Al Salone Internazionale del Libro di Torino, fra i suoi 1.400 espositori dispiegati fra gli immensi spazi del Lingotto Fiere, ha fatto bella mostra di sé anche lo stand della Regione Umbria collocato al padiglione 3 S105.
L'evento culturale, che ormai ha il potere di richiamare un pubblico internazionale, ha avuto come ospiti personaggi del calibro di Francesco De Gregori, Nanni Moretti, Margherita Buy e Gad Lerner. Fra i tanti intermezzi letterari in programma molto riuscita è stata la performance che ha visto come protagonista una delegazione di poeti umbri, che ha dato vita ad una carrellata di letture poetiche accompagnate da chitarra dal vivo.
Bravo Nicola Castellini. Molta applaudita la performance di Nicola Castellini, sottolineata da calorosi applausi. Nicola, a fine recital, ha ringraziato così il pubblico presente: “Questa accoglienza ci ha messo a proprio agio. Sento in me che è successo qualcosa d'importante. La poesia, con la sua musica e le sue carezze dell'anima, ha sempre il potere di lasciare il segno, di renderci migliori. Abbiamo messo il nostro massimo impegno al servizio della poesia in un salone letterario, il più importante, e questo significa che insieme abbiamo scritto una pagina nel nostro cuore che nessuno potrà mai cancellare”. “E poi mi sento di ringraziare Jean Luc Bertoni per il suo prodigarsi nella creazione dell'evento di Torino: una splendida fiaba piena di sogni e pagine di libri, visite al museo egizio con le sue mummie, condivisione del tempo e dello spazio in un pulmino pieno di magia. Un saluto a chiunque, in primis a Floriana La Rocca, mia compagna di viaggio, poi a Luca LuBa Barcaccia compagno di risate antijuventine, a Bruno Mohorovich, per esserci conosciuti meglio, a Sergio Carrivale e il suo spirito anticonformista. A me sembra che questa “gita” non sia mai iniziata né mai finita, ricordo solo il saluto di Stella, la ragazzina del gruppo, che con un timido ciao alla fine del viaggio, in piena notte, m'ha riempito il cuore di tenerezza”.