Ieri mattina i lavoratori della Treofan, fabbrica in liquidazione del polo chimico ternano, in ansia perché da tre mesi sono senza reddito, con gravi ripercussioni sui bilanci familiari, hanno ricevuto il pagamento della tredicesima e della quattordicesima mensilità, per un importo di mille euro.
Era il 10 maggio 2021 quando venne siglato con le maestranze sindacali al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il decreto che garantisce dodici mesi di cassa integrazione straordinaria per reindustrializzazione, a partire dal 26 febbraio
.L’accredito di mille euro è già un buon segno ma occorre sperare sulla liquidazione del fondo pensione Fonchim, per chi ha aderito, che prevede, nel caso di ricorso alla cigs, l’anticipo del 50 per cento.
Da quando si apprende dai sindacati di categoria tutta la documentazione è ora in carico all’Inps che dovrà provvedere ai pagamenti, ma i tempi burocratici supereranno almeno i tre mesi.
Tuttavia i lavoratori non si arredono, Quotidiano dell’Umbria da tempo è al fianco dei lavoratori documentando le problematiche quotidiane e i presidi strategici per salvaguardare lavoro e famigllie.