Sono già oltre 235 tonnellate di plastica che non sono finite in discarica grazie all’entrata in funzione 10 anni fa della fontanella di acqua naturale e frizzante attivata dalla Vus a maggio 2009 a San Paolo di Foligno.
La fontanella fa parte il progetto “Percorsi innovativi di riduzione dei rifiuti alla fonte”, promosso dalla Regione Umbria per limitare l’impatto dei rifiuti sull’ambiente e fornire un servizio di qualità che risponde ai bisogni dei cittadini.
Peccato che questo esperimento non sia stato replicato in altre parti della città magari ad alta concentrazione turistica, fornendo così un servizio utile ai visitatori. Difatti questa è la prima e unica fontanella attiva in città con cifre record: 7,062 milioni di litri di acqua che, immaginando che sia stata prelevata totalmente in bottiglie da 1,5 litri il cui costo per l’utente è pari a 5 centesimi ha riempito 4,708 milioni di bottiglie. Considerando che ogni bottiglia pesa mediamente dai 40 ai 55 grammi, si può considerare un peso unitario medio pari a 50 grammi. Da qui, il conto è presto fatto: 235,4 tonnellate di plastica risparmiate e un introito pari a 235.400 euro per l’azienda.
“Qualità controllata, riduzione dei rifiuti e convenienza sono le prerogative delle fontanelle gestite da Vus”, spiega l’azienda, evidenziando come “l’iniziativa vuole promuovere il consumo della risorsa idrica locale, proveniente direttamente dall’acquedotto del territorio. Non bisogna dimenticare inoltre che ogni litro di acqua minerale imbottigliata venduta genera la produzione di 205 grammi di anidrite carbonica (derivante dalla produzione della bottiglia di plastica e dal suo trasporto al punto vendita) e quindi utilizzare le fontanelle Vus è un gesto concreto per tutelare l’ambiente, contribuendo a ridurre l’effetto serra.