Dieci persone coinvolte nell’inchiesta aperta dalla procura di Terni per i casi di presunti maltrattamenti ad anziani nella casa di riposo della zona di Santa Maria Maddalena andranno a processo. Lo ha stabilito il gup di Terni dopo che l’indagine era partita nel 2013 con il lavoro del pubblico ministero Elisabetta Massini.
Secondo l’accusa alcuni anziani ospitati nella struttura di accoglienza erano stati insultati e percossi in numerose circostanze.
L’inchiesta sulla casa di riposo era stata portata a termine nell’estate di 5 anni fa dalla guardia di finanza con il coordinamento del sostituto procuratore, Elisabetta Massini. A marzo del prossimo anno la prima udienza del processo.
Il giudice per l’udienza preliminare, Federico Bona Galvagno, al termine dell’ultima udienza ha disposto il rinvio a giudizio per i dieci indagati, rinviando poi l’udienza davanti al giudice monocratico al marzo 2019.
Il processo scatterà per tre figure apicali della casa di riposo, un medico e sei tra operatori e infermiere della struttura.
Nell’ultima udienza, alla presenza del pubblico ministero Camilla Coraggio che ha “ereditato” l’inchiesta dalla pm Massini, presenti anche i legali difensori, tra cui l’avvocato Massimo Proietti, che difende la proprietà della struttura, poi Massimiliano Mattioli, Federica Bigi, Giovanna Passatore, Giorgio Amato, Carlo Moroni, Emanuela Rosati e Mauro Biscetti.
In aula anche le parti civili, con i legali Massimo Finotto, Attilio Biancifiori, Valeria Fracasso e Marco Tudisco.